Cerca nel blog
giovedì 28 aprile 2011
Felicità
Le Hawaii sono turchesi, la Scandinavia è verde.
Stereotipi.
Eppure anch'io mi trovavo in quelle tinte fino a quando qualche giorno fa ho letto un articolo di Time Magazine (http://healthland.time.com/category/mental-health/happiness/?iid=WBRecent ) che solleva un paio di paradossi.
In Scandinavia c'è il maggior numero di suicidi al mondo ed alle Hawaii si muore prima che in tutti gli altri luoghi del pianeta.
Sintetizzando, se vivi in un Paradiso verde-azzurro, vivi male e vivi poco.
L'articolo scandaglia cause psico-sociologiche, oltre che biomediche, e lascia la questione sostanzialmente in sospeso.
In soldoni: se sei infelice in un luogo in cui non c'è margine di miglioramento perché regna l'uniformità di una condizione favorevole, positiva ma sempre uniformità, non puoi che deprimerti di più. E quindi abusi di sostanze, ti ammali, etc. etc. Non hai nulla da conquistare. Non c'è sale e zucchero nella tua giornata.
Ergo, il Paradiso non è verde-azzurro.
Il Paradiso è il traguardo rosso alla fine della corsa, è il panorama multicolor durante la corsa, è il pettorale bianco-nero all'inizio della corsa. In quest'ordine.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento